Descrizione
Il Comune di Cerignola viene individuato quale Ente Capofila dell’ambito territoriale di Cerignola, al quale competono conseguentemente le attività di gestione e l’organizzazione delle attività tecnico – gestionali conseguenti alle decisioni dell’Assemblea dei Sindaci.L’Ente Capofila assume l’onere di dare esecuzione alle indicazioni del presente Piano di Zona e si configura quindi come Ente strumentale dei Comuni associati dell’ambito territoriale.
In particolare l’Ente Capofila dovrà organizzare e gestire le strutture tecnico amministrative di programmazione e gestione secondo quanto definito nel presente Piano e nell’accordo di programma.
La sede delle strutture e degli organismi tecnico-amministrativi è fissata presso l’Ente Capofila.
Per il funzionamento dell’Ufficio di Piano si applicano le procedure e le responsabilità dei regolamenti degli uffici dell’Ente Capofila, all’interno del quale è organicamente inserito.
Spetta al Responsabile dell’Ufficio di Piano la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti dell’Ente capofila. Questi si uniforma al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo, così come stabilito dall’art 107 del D.Lgs. 267/2000.
L’Ufficio di Piano svolge le seguenti funzioni:
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coordinamento e responsabilità gestionale dei fondi assegnati secondo l’indirizzo fornito dall’Assemblea dei Sindaci e predisposizione delle rendicontazioni economiche che verranno fornite ai Comuni e alla Regione Puglia;
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attività di supporto amministrativo e di segreteria all’Assemblea dei Sindaci e al Comitato Esecutivo;
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gestione degli interventi e delle attività previste nel Piano e stabilite, nel triennio, dall’Assemblea dei Sindaci e dal Comitato Esecutivo;
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cooperazione con l’ASL per il pieno sviluppo dell’integrazione socio sanitaria e predisposizione degli atti e della documentazione necessaria per il buon funzionamento del sistema integrato (accordi di programma, protocolli, convenzioni, modulistica);
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attivazione dei gruppi tematici di programmazione e approfondimento per le priorità indicate dal Piano;
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progettazione degli interventi innovativi in collaborazione, partnership o attraverso le forme di co-progettazione previste dalla normativa regionale, con altri attori del territorio;
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supporto alla progettazione sociale di tutti i comuni dell’ambito anche in relazione ad attività non ricomprese nella gestione associata;
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coordinamento e controllo dei soggetti accreditati che concorrono alla realizzazione del Piano;
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promozione e sostegno delle reti locali esistenti e di quelle che si possono creare a partire da problemi e priorità condivise;
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monitoraggio delle attività, valutazione dei risultati conseguiti e aggiornamento annuale del Piano.
L’Ufficio di Piano dovrà inoltre mantenere uno stretto raccordo con i Comuni associati fornendo consulenza, informazione, periodico aggiornamento sull’attività svolta, documentazione utile agli operatori amministrativi che dovranno garantire in ciascun comune un servizio di segretariato sociale e di prima informazione al cittadino.